LABIRINTO

Più per svago che per lavoro, ho visitato un noto labirinto italiano (Labirinto della Masone) che mi apre l’opportunità di questa lieve riflessione. Si potrebbe scrivere un libro sull'argomento, che si sommerebbe alle centinaia esistenti, probabilmente senza aggiungere nulla di nuovo. Non essendo questa la sede per tanta vanità, tento un approccio più contenuto, partendo da un cartello posto all’interno dei sui meandri, che suggeriva il parallelismo tra il labirinto e la città. Spunto interessante per molti, ma probabilmente aduso per chi ha dovuto sostenere uno o due esami di urbanistica.  

Alcune considerazioni in merito alla professione di Architetto

Tra le inarrivabili archistar da una parte e i telegenici guru di alcune trasmissioni televisive dall'altra, la maggior parte degli architetti vive in una realtà un po' diversa, dove alla crisi del settore si accompagna da tempo una crisi di identità lungi dall'esser risolta. In un passato dove ognuno dei "pochi" architetti sul mercato si sentiva capace di affrontare qualsiasi lavoro (dalla progettazione strutturale al design del comodino), i molti (troppi?) architetti di oggi affrontano lo stesso tutti questi ambiti, solo che ognuno si è specializzato in uno o due settori, divagando sul tema semmai più per necessità che per vocazione.